Quale Ateneo
Centralità della comunità accademica
- L’Ateneo evolverà il suo modello in modo da mettere al centro la comunità accademica, coerentemente con la storia dell’Università sin dalle sue origini, e con la nota frase di Isidore Rabi “We are not employees of the University. We are the University”
- L’Ateneo assumerà come modello l’essere "piattaforma abilitante", e non "fabbrica di laureati e di prodotti di ricerca" o "ente erogatore di servizi", con il fine di essere al servizio di una comunità accademica estesa, che permetta ai membri di contribuire alle missioni universitarie con efficacia, efficienza e agilità
- Tale visione implica una grande attenzione tesa ad assicurare la libertà accademica e garantire la centralità della persona come membro della comunità; i rapporti di sussidiarietà tra le articolazioni dell’Ateneo; la snellezza e agilità dei processi; l’assunzione di cariche vissuta con spirito di servizio
- Si promuoverà un’adesione sempre più sostanziale e non solo formale ai valori organizzativi, espressi dal Codice Etico e dal Codice di Comportamento
- Verrà posta maggiore attenzione all’accrescimento del benessere dei membri della comunità in un ambiente di studio e lavoro sano, aperto, dinamico e l'assicurazione di un'elevata qualità della vita sotto il profilo fisico, sociale e psicologico
- Sarà promossa l’attività sportiva, anche in collaborazione con CUS e altri attori istituzionali
Organizzazione
- Il difficile contesto legislativo rende necessario un contributo attivo dell'Ateneo alla definizione di soluzioni legislative di semplificazione che affranchino l’Università dalle regole della Pubblica Amministrazione
- Si opererà una rivisitazione, razionalizzazione e semplificazione dei processi interni, con la partecipazione attiva del personale nel loro ridisegno, la parallela riduzione dei carichi para-amministrativi dei docenti e il potenziamento della digitalizzazione e integrazione dei sistemi
- Si attuerà una valorizzazione del personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario, attraverso il riconoscimento delle competenze di ciascuno e il loro sviluppo attraverso attività formative e nuove opportunità professionali
- Verrà promosso un programma di open innovation e technology procurement
Politiche del personale
- Si opererà per ottenere un incremento della soddisfazione, della fiducia, della motivazione e del senso di appartenenza, grazie alla creazione di un Campus sostenibile e piacevole, ad azioni di welfare, alla promozione del ruolo dell’Ateneo a livello locale e nazionale e a consone opportunità di carriera
- Sarà razionalizzato il carico di lavoro dei docenti e dei ricercatori, grazie a semplificazioni delle procedure e delle attività, a una crescente attenzione alla qualità della ricerca e al supporto alle attività progettuali, all’attenzione alla vita lavorativa e, infine, all’incremento del numero di docenti
- Sarà razionalizzatoil carico di lavoro del personale tecnico, amministrativo, bibliotecario, attraverso la semplificazione delle procedure, la riorganizzazione interna, l’assunzione di figure-chiave e l’attuazione di efficaci percorsi di formazione
- Si opererà un coinvolgimento attivo di chi si sente ai margini e poco valorizzato, con attività progettuali ad hoc e attivazione di attività di counseling e spazi di ascolto
Governance
- Si valorizzerà la sussidiarietà, con l’individuazione di livelli di obiettivi strategici distinti a livello di Ateneo, Dipartimenti e loro articolazioni interne e la promozione di piani strategici ai singoli livelli; verranno inoltre valorizzati i luoghi (Collegi, CARTT, ecc.) e i processi che assicurano un confronto continuo tra i diversi livelli decisionali
- Si opererà una valorizzazione della valutazione in chiave strategica e promozione in questo ambito di iniziative di miglioramento continuo
- Si opererà nella direzione di nuova cultura della Qualità, con lo sviluppo di nuovi strumenti di assicurazione della stessa, dedicati alle tre missioni universitarie e per le azioni legate al benessere della vita lavorativa
- Si svilupperà maggiore trasparenza ed efficacia dei meccanismi di assegnazione delle risorse, in particolare con un bilanciamento tra la premialità assegnata sulla base di risultati e il supporto a iniziative credibili e coerenti con le strategie formulate dalle diverse articolazioni dell’Ateneo
Sostenibilità e Masterplan
- Centralità della sostenibilità, con il rafforzamento del progetto “campus sostenibile” e del ruolo del Green Team
- Masterplan come luogo di dialogo, condivisione e progettazione partecipativa, che interpreti istanze, bisogni e opportunità e crei dialogo e mediazione a supporto della governance
- Restituzione spazializzata e progettazione degli spazi dell’Ateneo concertata e condivisa anche con gli attori del territorio